Cielo posteriore

La tavola del cielo posteriore ha molta influenza sui liquidi organici. Aiutare i liquidi a fluire bene significa aiutare sia le funzioni cerebrali che funzionali. Utile per ritenzione idrica, edemi, termoregolazione, drenaggio tossine, peristalsi, digestione lenta, ansia.

cielo posteriore

On Zon Su e Alzheimer

Nell’On Zon Su©, come già più volte detto, ci si prende cura della persona per cercare di garantirle un benessere psicofisico. Trattare con cura significa occuparsi della persona sul momento, quando ha bisogno di aiuto.

Per le persone affette da demenza, dove avviene una progressiva perdita del contatto con il proprio mondo interno (psichico e fisico) ed esterno, l’On Zon Su© può essere un modo efficace per ritrovare un senso del vivere, dell’esserci nel momento presente, interamente, per quella che è la condizione attuale, rinforzando a livello olistico, energetico, l’unità personale.

L’On Zon Su© si connota quindi non come la ricezione passiva di un massaggio, ma come una stimolazione globale della persona, per sostenere i difficili passaggi di vita che la perdita di autonomia comporta.

L’On Zon Su© si basa sulla teoria che il microcosmo uomo rifletta il macrocosmo e viceversa. L’ambiente circostante (la natura e il cosmo) ha una grande influenza sull’interno del corpo. Quando viene meno la comunicazione tra ambiente esterno e interno si ostacola il processo di autorigenerazione interna.

Tale aspetto è particolarmente visibile nelle malattie degenerative del cervello, dove il progredire della patologia va di pari passo con la perdita di contatto con il mondo esterno e intrapsichico. Le tavole dell’ On Zon Su© aiutano a rigenerare nel paziente, a livello profondo, il rapporto tra mondo interno ed esterno, a ristabilire un collegamento vitale che si sta perdendo.

Nell’On Zon Su© inoltre l’acqua è l’elemento che rappresenta la fine e anche l’origine della vita in modo potenziale. Quasi la totalità delle tavole dell’On Zon Su© ha molta influenza sui liquidi organici. Tutte le funzioni organiche, da quelle cerebrali a quelle intestinali, hanno a che vedere con il movimento dei liquidi. Importante quindi per le persone affette da demenza riequilibrare i liquidi del corpo (e cervello) che si riducono con il progredire dell’età e della patologia.