Colei che sa
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Mattino, nascita
Fluire
Il piede è un capolavoro, preserviamolo
Il piede è un capolavoro unico d’architettura, o meglio di biomeccanica, con le sue 26 ossa, 33 articolazioni, 114 legamenti, 20 muscoli e 250.000 ghiandole sudorifere presiede alla stabilizzazione della stazione eretta, alla propulsione ed al movimento, all’adattamento della marcia sul terreno e alla coordinazione della postura.
(Dal manuale sul piede del Dr. Foot)
Detto ciò è importante prendersene cura quindi e non solo per un fattore estetico.
I piedi sono le nostre radici, ci connettono alla terra, averne cura è il primo passo per essere in equilibrio con tutta la persona.
Indossiamo calzature di materiali naturali e traspiranti, non troppo strette, con punte arrotondate e tacchi non troppo alti.
Cerchiamo di avere consapevolezza del modo in cui appoggiamo il piede sul terreno, quando camminiamo. L’appoggio scorretto porta malessere non solo ai piedi , ma anche alla schiena e ad altre innumerevoli parti del corpo.
Concediamoci regolarmente un buon pedicure curativo
Ricorriamo al pediluvio con acqua tiepida, sale e oli essenziali
Passeggiamo quotidianamente per migliorare la circolazione
Cerchiamo di stare a piedi nudi più tempo possibile. Liberiamo il piede dalle calzature appena possiamo, camminare a piedi nudi oltre ad avere vari effetti benefici, scarica più facilmente le tensioni accumulate durante la giornata. L’ideale sarebbe camminare scalzi anche all’aperto, nell’erba, sulla spiaggia…
Cielo posteriore
La tavola del cielo posteriore ha molta influenza sui liquidi organici. Aiutare i liquidi a fluire bene significa aiutare sia le funzioni cerebrali che funzionali. Utile per ritenzione idrica, edemi, termoregolazione, drenaggio tossine, peristalsi, digestione lenta, ansia.
Borgo Benessere
Domenica 16 Ottobre sarò in quel di Castiglione Olona, alla manifestazione Borgo Benessere: il momento del cambiamento organizzata da Gaelle Lab
dalle 9.00 alle 10.00 Risveglio Energetico
dalle 10.00 alle 11.00 possibilità di provare trattamenti Reiki, Shiatsu, Riflessologia plantare e di provare una lezione di Tai Chi da 60 minuti
alle 11.15 Laboratorio “L’autunno la stagione del Lasciar andare: Come affrontare i cambiamenti secondo la Medicina Cinese tenuta dalla riflessologa Loredana Banfi, in collaborazione con la shiatzuga Anna Tavecchio. Ci si toglierà scarpe e calze.
Dalle 12.45 alle 14.30 pausa pranzo. Sono presenti diverse strutture per tutte le tasche e i gusti
alle 14.30 alle 15.30 possibilità di provare trattamenti Reiki, Shiatsu, Riflessologia plantare e di provare una lezione di Tai Chi da 60 minuti
alle 15.30 conferenza “Note di cambiamento” tenuta dalla psicologa Catia Conti in collaborazione con il compositore Vincenzo Francaviglia, “in arte Vigvag”
alle 16.30 conferenza su “I rimedi naturali per vivere il cambiamento”, a cura del naturopata Paolo Casiraghi.
Saranno presenti bancarelle di prodotti, e libri in linea con la proposta di Borgo Benessere.
Per iscriversi basta la mail di conferma a binaghi.irene@gmail.com
indicando in quale fascia oraria si desidera provare i trattamenti e la lezione di Tai Chi, in modo che sia possibile prenotare gli spazi disponibili.
L’evento è ad offerta libera e consapevole a partire da 10 euro persona che potrà versare all’arrivo al banchetto di accoglienza.
Contatti: Irene Binaghi – binaghi.irene@gmail.com – 366 410 48 68
Organizzatore: Gaëlle-Lab, centro olistico, via broggi 5 Castiglione Olona
Ufficio Stampa: Maura Riva – 338 755 8330 – mauriva@gmail.com
Centro Yoga il Diamante
In questi giorni viviamo il passaggio dalla natura espansiva dell’estate a quella più interiore dell’autunno. La stagione del “lasciare andare”; del fare pulizia riducendo all’essenziale, facendo spazio a nuove esperienze.
Sabato 17 Settembre sarò ospite del Centro Yoga il Diamante di Camparada (Monza Brianza)
Durante la giornata ci sarà la possibilità di provare un trattamento di 30 minuti di RIFLESSOLOGIA PLANTARE, mirato ad accompagnare corpo e mente all’introspezione
oppure un MASSAGGIO DEI MERIDIANI DELLA GAMBA:
La zona dei meridiani dal piede al ginocchio è quella più superficiale rispetto al resto del meridiano. Questa zona è caratterizzata da una dinamica energetica centripeta, cioè dall’esterno all’interno, dalla superficie alla profondità, questo stimola l’energia difensiva del corpo, che si trova sulla superficie. È possibile quindi in queste zone acquisire nuove energie dall’esterno ed eliminando le tossine, tipico del rinnovamento e della rigenerazione, richiamare l’energia nutritiva dell’organismo.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
347.72.82.350 – associazioneyogaildiamante@gmail.com
Domenica 17 Luglio: Oriente Day
WORKSHOP E TRATTAMENTI A OFFERTA LIBERA
a Desio in Villa Tittoni, in occasione dell’Oriente Day
VENITE A TROVARMI!
Workshop ore 20.30 in Sala Gotica
Trattamenti nel Boschetto, dalle 15.00
Nuova collaborazione a Merate
Sabato 21 maggio sarò a Merate per un assaggio di On Zon Su!
POSTI ESAURITI…ma non temete, da settimana prossima sarò presente tutti i venerdì pomeriggio.
Prenotazioni al numero 039.59.83.902
Prevenzione
Lo scopo della Medicina dovrebbe essere quello di mantenere conservato lo stato di salute e benessere, mentre il medico
nella nostra società occidentale è spesso colui che interviene a malattia già conclamata, lavorando più sui sintomi che sulle cause.
Si tende a scomporre il corpo umano, si cerca di isolare la malattia in una singola parte e si concentrano le cure in quella parte specifica.
A volte poi capita che quella parte venga asportata; ma non si può asportare una parte del nostro corpo, senza pensare al rischio di danneggiare l’intero organismo.
La prevenzione si limita ad una serie di “buoni consigli”: controllare la dieta, non arrabbiarsi, fare attività fisica, ecc. e all’invito a un check up annuale, che più che prevenzione, spesso risulta essere una diagnosi precoce della malattia.
La medicina tradizionale orientale invece, concepisce ogni organo parte del tutto, la malattia come un cattivo funzionamento di tutto il sistema.
L’uomo vive sotto l’influsso della natura e per gli orientali è impossibile capire la malattia e curarla senza tenere conto del rapporto uomo-natura. L’oggetto della medicina orientale non è l’organo malato ma l’individuo sano nel suo contesto sociale e ambientale.
Questo implica mettersi in gioco in prima persona, senza l’ausilio di tecnici, pensare a se stessi come organismi completi in armonia con il proprio corpo, la propria mente e il proprio ambiente, divenire controllori di se stessi e non controllati.
Per aiutare gli uomini ad ottenere e mantenere la salute, Mak Zi, il caposcuola del metodo On Zon Su©, insegnò il metodo di massaggio cinese del piede per distribuire l’energia vitale, sviluppare la conoscenza e calmare lo spirito, al fine di regolare e curare alterati stati psicologici e pensieri sbagliati.
L’On Zon Su© si richiama all’antica intuizione per cui l’equilibrio energetico dell’organismo è tale solo se in accordo con quello delle Leggi della Natura, circostante.
La base su cui si fonda è quella della Filosofia Taoista, della complementarietà di Yin/Yang e della relazione di questi due principi con la Legge dei Cinque Movimenti: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua.
Riflessologia plantare 